Diagnosi energetica 2019

Il 5 dicembre 2019 scadranno i termini per la presentazione dell’aggiornamento della diagnosi energetica redatta con il primo ciclo nell’anno 2015, relativamente alle aziende obbligate.

Tenuto conto delle indicazioni sugli interventi di miglioramento citati all’interno dei rapporti, occorrerà rendicontare circa l’implementazione di almeno uno di quelli indicati e fornire altresì le informazioni in merito all’impostazione del sistema di monitoraggio.

In particolare, facendo riferimento a questo ultimo aspetto, l’ENEA non impone in maniera esplicita di installare un sistema di monitoraggio su tutti i centri di consumo individuati; piuttosto l’ENEA fornisce un’indicazione circa l’installazione delle apparecchiature di misura o al più dimostrare di aver impostato il sistema di monitoraggio rispetto ai centri di consumo stessi.

Tenendo conto che le regole rispetto alle quali occorrerebbe fare riferimento per la diagnosi 2019 indicano che i consumi su cui basarsi sono quelli relativi al sistema di monitoraggio, da implementare entro l’anno n+3, dove n è l’anno di presentazione della DE, nel caso del nuovo ciclo bisognerà fare riferimento ai consumi misurati laddove possibile, mentre effettuare delle valutazioni tecniche al fine di ricavare dati di consumo plausibili laddove non sia possibile verificare l’effettivo consumo tramite strumentazione dedicata.

Ciò si crea, giustamente, a seguito dell’esigenza delle imprese di programmare gli investimenti per adeguare il proprio sistema di gestione dell’energia, dotandolo di strumentazione dedicata e garantendo quindi l’affidabilità della misurazione. Chiaramente essendo investimenti onerosi, la buona pratica prevede un adeguamento in itinere nei vari cicli di presentazione della DE, al fine di arrivare ai livelli di copertura contemplati all’interno delle linee guida ENEA, e garantire quindi il pieno rispetto della regolamentazione vigente adeguatamente commisurato alla sostenibilità economica da parte elle aziende.