Titoli di efficienza energetica: progetti standard e progetti a consuntivo. Quali scegliere?

Nel più ampio disegno sui livelli di efficienza energetica che l’Italia deve raggiungere vi sono i titoli di efficienza energetica, ovvero riconoscimenti economici che lo Stato fornisce agli utenti finali, che per determinate categorie di interventi risultano appetibili e convenienti.

Secondo la disciplina del burden sharing tra i vari stati europei all’Italia spetta una buona fetta di risultati di efficienza energetica da raggiungere; il sistema dei TEE rappresenta uno dei principali meccanismi attraverso il quale garantire che tali risultati vengano raggiunti, in aggiunta ad altri meccanismi di incentivazione come le detrazioni fiscali o altre forme.

Il meccanismo dei TEE è suddiviso in due macrofamiglie, quella dei progetti standard e quella dei progetti a consuntivo.

Attraverso le rendicontazioni standard è possibile, sulla base di condizioni già stabilite dal GSE, standardizzate, rendicontare i risparmi conseguiti per gli interventi effettuati e vedersi riconosciuta la quota di incentivo sotto forma di TEE da vendere poi sul mercato energetico.

Diversa è la situazione se si tratta di progetti a consuntivo; in questo caso i progetti possono riguardare qualsiasi tipo di intervento e non alcune tipologie, ma la consistenza o meno del meccanismo dei TEE salta fuori non appena si appronta l’algoritmo di calcolo. Sarà in quella sede che si riuscirà a valutare la convenienza o meno circa la finanziabilità del progetto tramite il meccanismo dei TEE.